Dopo le prime voci, con il passare delle ore sono arrivate le conferme. Il leader di Hamas Yahya Sinwar è uno dei tre militanti uccisi in un raid a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. Lo confermano l’Idf e l’Isa in un comunicato congiunto. 

 Il leader di Hamas sarebbe stato ucciso per caso, i militari israeliani hanno detto che non sapevano che Sinwar si trovasse nel palazzo di Rafah che avevano colpito. Solo successivamente avrebbero riconosciuto nella salma la somiglianza con il capo politico di Hamas. Immagini raccapriccianti hanno presto invaso i social. 

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha infine confermato che Sinwar è stato "eliminato". Katz ha inviato un messaggio con cui ha informato diversi suoi colleghi nel mondo, ha riferito il ministero degli Esteri. «L'assassino di massa Yahya Sinwar, responsabile del massacro e delle atrocità del 7 ottobre, è stato eliminato oggi dai soldati delle Idf», ha annunciato Katz.

La prima conferma era arrivata dalla polizia, che ha svolto esami preliminari sul cadavere e confermato la sua identità. Sempre secondo i media israeliani, Netanyahu avrebbe dato mandato ai suoi collaboratori di avvertire i familiari degli ostaggi che Sinwar è morto. Il primo ministro israeliano ha tenuto un discorso alla nazione dicendo «il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita».

In Italia, oggi il ministro Crosetto ha presentato un’informativa in Senato sui recenti attacchi alle basi Unifil, ribadendo che non ci sarà un ritiro della missione dal Libano. Netanyahu, intervistato da Le Figaro, ha parlato della questione dicendo che Israele non ha nulla contro l’Unifil, ma che spesso Hezbollah si nasconde dietro le sue postazioni. 

PUNTI CHIAVE

19:38

Netanyahu: "Oggi abbiamo chiarito che cosa succede a quelli che ci fanno del male" 

19:25

Gallant chiede ai combattenti di Hamas di arrendersi e restituire gli ostaggi 

19:04

Gantz: "La morte di Sinwar segna un passo importante ma non la fine della guerra"

19:44

Netanyahu: "Oggi il male ha subito un grave colpo, ma la nostra missione non è ancora finita"

Dopo che l'Idf ha confermato la morte di Yahya Sinwar il primo ministro israeliano Netanyahu ha tenuto un discorso rivolgendosi alla nazione.

19:38

Netanyahu: "Oggi abbiamo chiarito che cosa succede a quelli che ci fanno del male" 

Benjamin Netanyahu ha tenuto un discorso alla nazione dopo la morte di Sinwar: "Ai terroristi di Hamas dico: i vostri leader stanno scappando e saranno eliminati. Mi rivolgo a tutti coloro che tengono i nostri ostaggi: chiunque deponga le armi e restituisca i nostri ostaggi, gli permetteremo di andarsene e di vivere. Chiunque faccia del male ai nostri ostaggi, avrà la testa sporca di sangue e ne risponderà"

19:25

Gallant chiede ai combattenti di Hamas di arrendersi e restituire gli ostaggi 

Il ministro della Difesa Yoav Gallant invita i combattenti di Hamas a rilasciare gli ostaggi e ad arrendersi dopo l'assassinio del leader del gruppo terroristico Yahya Sinwar da parte di Israele

 

19:04

Gantz: "La morte di Sinwar segna un passo importante ma non la fine della guerra"

L'ex ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz ha commentato l'uccisione del leader di Hamas dicendo che "l'Idf continuerà ad operare a Gaza negli anni a venire e che Israele deve sfruttare i recenti successi, tra cui la morte di Sinwar, “per ottenere il ritorno degli ostaggi e la sostituzione del governo di Hamas”.

19:00

L'Idf e l'Isa rilasciano un comunicato congiunto annunciando la morte di Sinwar

"Le IDF e l'ISA confermano che, dopo un inseguimento durato un anno, ieri (mercoledì), 16 ottobre 2024, i soldati delle IDF del Comando meridionale hanno eliminato Yahya Sinwar, il leader di Hamas, in un'operazione nella Striscia di Gaza meridionale. Yahya Sinwar ha pianificato ed eseguito il massacro del 7 ottobre, ha promosso la sua ideologia omicida sia prima che durante la guerra ed è stato responsabile dell'omicidio e del rapimento di molti israeliani". 
 

18:36

Fonti di Hamas riferiscono che Sinwar sia stato ucciso 

Non c'è stato alcun commento ufficiale da parte di Hamas.

18:32

Fonti della difesa israeliane ritengono la morte di Sinwar molto probabile

 I ministri israeliani sono stati informati che il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato molto probabilmente ucciso dalle truppe israeliane che stavano conducendo un'operazione nel sud di Gaza, lo hanno affermato due funzionari a conoscenza della situazione.

18:28

Il primo test condotto dalla polizia produce una "piena corrispondenza" con Sinwar

 

Channel 12 ha pubblicato un documento della polizia che mostra che uno dei test di identificazione condotti oggi in merito al corpo di un terrorista morto, realizzato sulla base di confronti fotografici dei denti, ha trovato una "piena corrispondenza" con il leader di Hamas Yahya Sinwar.

 

18:23

Biden è stato informato sulle verifiche in corso sulla possibile morte di Sinwar 

 Il presidente americano Joe Biden è stato informato delle verifiche in corso sulla possibile morte del leader di Hamas, Yahya Sinwar, dal Consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, a bordo dell'Air Force One. Lo riporta la Cnn, ricordando che Biden è in viaggio per la Germania insieme a Sullivan e al segretario di Stato, Anthony Blinken. 

18:00

Sinwar si era nascosto a Rafah con i sei ostaggi che erano stati giustiziati ad agosto 

Sinwar si era nascosto con i sei ostaggi giustiziati e poi recuperati dall'Idf a fine agosto a Rafah, nel sud della striscia di Gaza. Lo riporta il principale canale di news Channel 12. 

16:26

Tajani: "Lunedì sarò in Israele e in Palestina"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in conferenza stampa con l'omologo polacco Radoslaw Sikorski alla Farnesina ha dichiarato: "Lunedì sarò in Israele e Palestina: entrambi crediamo che Israele abbia il diritto a esistere e la Palestina ad avere uno Stato. Entrambi crediamo che la soluzione sia il mutuo riconoscimento di due Stati che vivano in pace fra loro". 

15:59

Ministro della Difesa israeliano: "I nostri nemici non possono nascondersi. Li inseguiremo ed elimineremo"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant su X: "I nostri nemici non possono nascondersi. Li inseguiremo ed elimineremo" e cita il levitico "inseguirai i tuoi nemici ed essi cadranno davanti a te per la spada". 

 

 

15:55

La tv israeliana annuncia la morte del leader di Hamas 

Una fonte anonima ha detto al principale canale di news israeliano, Channel 12, che "il leader di Hamas Yahya Sinwar è stato eliminato". 

15:46

Il corpo di uno dei miliziani uccisi portato in un laboratorio in Israele per test Dna 

L'esercito israeliano sta portando il corpo di uno dei militanti uccisi a Gaza in un laboratorio in Israele per verificare se il Dna corrisponde a quello del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo ha riportato il New York Times, citando le informazioni avute da quattro funzionari israeliani. 

15:06

L'Idf sta verificando la morte di Yahya Sinwar 

"Durante le operazioni dell'Idf a Gaza, sono stati eliminati 3 terroristi. L'Idf e l'Isa stanno verificando la possibilità che uno dei terroristi fosse Yahya Sinwar. In questa fase, l'identità dei terroristi non può essere confermata. Nell'edificio in cui sono stati eliminati i terroristi, non c'erano segni della presenza di ostaggi nella zona. Le forze che stanno operando nella zona stanno continuando a operare con la cautela richiesta". Lo fa sapere l'Idf su twitter. 

 

14:36

Il personale di Al Jazeera evacua gli uffici di Beirut dopo gli avvertimenti israeliani

 

Il personale di Al Jazeera ha evacuato i propri uffici nel centro di Beirut giovedì pomeriggio dopo aver ricevuto messaggi che li intimavano di lasciare l'edificio, simili ai precedenti avvisi di evacuazione da Israele che precedevano i bombardamenti, ha riferito la rete. Anche due ambasciate, una delle quali è l' ambasciata norvegese
 

13:23

Reuters: "19 morti in un raid nel campo profughi di Jabalya" 

L'agenzia stampa americana ha detto di aver parlato con delle fonti mediche sul campo. Tra le vittime anche dei bambini. 

13:19

Una nuova crisi umanitaria in Siria, lo rende noto il Norwegian Refugee Council

Il Consiglio norvegese per i rifugiati (NRC) ha avvertito che “si sta sviluppando una nuova crisi umanitaria” in Siria, mentre i civili costretti a fuggire dalla guerra tra Israele e Gaza verso il vicino Libano lottano per assicurarsi un riparo, cibo, acqua e protezione.

 

12:34

Reuters: "Raid israeliano su Gaza, 11 morti"

L'agenzia di stampa americana fa sapere che gli attacchi aerei israeliani hanno ucciso 11 palestinesi a Gaza City. Mentre le forze israeliane hanno inviato carri armati a Jabalya, nel nord, dove palestinesi e funzionari delle Nazioni Unite hanno espresso allarme per la carenza di cibo e medicine. I residenti di Jabalya hanno affermato che le forze israeliane hanno fatto saltare in aria gruppi di case sparando dai carri armati e piazzando bombe negli edifici.

12:24

Idf, ucciso comandante Hezbollah Awada nel Libano meridionale

Un comandante di battaglione degli Hezbollah è stato ucciso dall'esercito israeliano el sud del Libano, nella zona di Bint Jbeil, insieme a "decine di altri terroristi", e "150 obiettivi terroristici sono stati colpiti".

12:23

Crosetto: "Subito dopo G7 Difesa andrò a Beirut e Tel Aviv"

"A giorni, subito dopo il G7 della Difesa, dove, a partire da domani dedicheremo ampio spazio al Medio Oriente e al  Libano, con ulteriori riflessioni e considerazioni, andrò a Beirut e Tel Aviv". Lo ha annunciato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto nell'informativa alla Camera. "Inoltre, seguirà presto una conferenza, in Italia, per rendere concreto il sostegno alle Laf in termini finanziari, addestrativi e di equipaggiamento. Una prima conferenza virtuale, con la presenza di ben 16 paesi contributori, si è tenuta oggi a seguito di una iniziativa congiunta mia e del collega francese Sebastien Lecornu",  ha concluso.

 

11:59

Netanyahu: "Concedere loro uno Stato oggi equivarrebbe a concedere un premio al terrorismo”.

Il primo ministro israeliano Netanyahu, intervistato da Le Figaro, ha espresso il suo parere sulla formula "due popoli due Stati" mentre parlava del futuro della striscia di Gaza dopo la fine del conflitto: "Dare ai palestinesi tutti i poteri per governarsi, ma nessuno per minacciare Israele. Ho sempre pensato che dare ai palestinesi poteri militari sovrani potesse rappresentare una minaccia per Israele. Israele deve mantenere il controllo della sicurezza dal Mar Mediterraneo al fiume Giordano". 

11:47

Netanyahu: "Hezbollah si nasconde spesso dietro le postazioni dell'UNIFIL per lanciare missili contro di noi"

In un'intervista rilasciata al giornale francese Le Figaro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu risponde a una domanda su Unifil: "Non abbiamo assolutamente nulla contro l'UNIFIL. Tuttavia la risoluzione Onu del 2006 prevedeva che le uniche armi presenti a sud del fiume Litani fossero quelle dell'esercito libanese. In quasi vent'anni, quanti missili Hezbollah ha fermato l'UNIFIL?"

10:47

Raid dell'Idf a Rafah, "uccisi miliziani"

Le truppe israeliane della Brigata Nahal hanno attaccato la città di Rafah, al confine tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, e hanno eliminato uomini armati e distrutto "infrastrutture terroristiche". L'Idf ha anche riferito che i soldati della 401esima Brigata che operano nella parte settentrionale di Gaza hanno eliminato uno "squadrone terroristico" e scoperto molte armi, tra cui granate, fucili Kalashnikov, esplosivi e mortai.

10:35

Crosetto: "Non è messa in discussione la nostra partecipazione a Unifil"

Il ministro della Difesa Crosetto in Senato: "La missione Unifil proseguirà fino a quando ve ne sarà la necessità e le Nazioni Unite, insieme ai 50 Stati contributori, non decideranno diversamente. Andare via ora non porterebbe alcun beneficio e minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite". 

10:31

Crosetto: "in Medio oriente crisi gravissima, superate diverse linee rosse"

Il ministro della Difesa Crosetto in una informativa sull'Unifil in aula al Senato: "quella in Medio oriente è una crisi gravissima, caratterizzata dal superamento di diverse linee rosse nonostante i ripetuti appelli della comunità internazionale".

08:55

Iran: "Colpiremo Israele se verremo attaccati"

Il capo delle Guardie rivoluzionarie iraniane Hossein Salami ha avvertito di ulteriori ritorsioni contro Israele se attacca obiettivi iraniani. "Se commettete un errore e attaccate i nostri obiettivi, che siano nella regione o in Iran, vi colpiremo di nuovo pesantemente", ha detto Salami rivolgendosi ai dirigenti israeliani in occasione del funerale del generale delle Guardie ucciso in un attacco israeliano insieme al capo di Hezbollah Hassan Nasrallah il 27 settembre a Beirut. Secondo diversi media occidentali la risposta di Israele ai 181 missili iraniani lanciati lo scorso 1° ottobre è imminente.

08:32

Il leader del partito cristiano libanese: "Hezbollah ci ha trascinato in guerra"

Gebran Bassil, capo del partito cristiano libanese, Movimento patriottico libero, intervistato dalla Stampa ha attaccato duramente Hezbollah. "È da un anno che mi scontro con loro perché non avevano nessun diritto di trascinare il Libano in una guerra con Israele. E per cosa? Per difendere Gaza? Gaza è distrutta e ora è il nostro turno. Hanno servito a Netanyahu su un piatto d'argento il pretesto per regolare i suoi conti. E adesso non si fermerà più", accusa Bassil. "Solo la forza,una forza equivalente può fermalo. Disarmare Hezbollah significa lasciare libero il campo agli israeliani", ha aggiunto chiedendo una forte pressione internazionale sul governo di Tel Aviv.

08:20

Attacco israeliano in Siria: almeno due feriti

Almeno due civili sono rimasti feriti la notte scorsa in un bombardamento israeliano contro la città di Latakia, nella Siria occidentale. Nelle ultime settimane il paese di Bashar al Assad è stato bersaglio di molteplici attacchi da parte di Israele, mentre è in corso la campagna militare in Libano.

08:09

Nuovo attacco Usa contro gli Houthi in Yemen

Gli Stati Uniti hanno colpito i depositi di munizioni dei ribelli Houthi nello Yemen durante diversi raid di bombardieri strategici stealth B-2, ha detto mercoledì sera il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin. "Le forze statunitensi hanno preso di mira diverse strutture sotterranee Houthi che ospitano diversi tipi di armi che gli Houthi hanno usato per colpire navi civili e militari in tutta la regione", ha scritto il segretario della Difesa Usa Austin in una dichiarazione

08:05

Harris a Fox News ribadisce il suo sostegno a Israele

La vicepresidente degli Stati uniti e candidata democratica alla Casa Bianca, Kamala Harris, ha detto in un'intervista a Fox News di avere lavorato con i vertici dell'esercito per fare "ciò che l'America deve sempre fare", ovvero consentire a Israele di avere le risorse per difendersi dagli attacchi, "anche dall'Iran e dai suoi rappresentanti terroristici nella regione". "E il mio impegno in tal senso è incrollabile", ha aggiunto Harris.

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