L’inchiesta in quattro puntate ha ricostruito gli affari e i veri rapporti tra Pro Vita & Famiglia e Forza Nuova. Ecco le dieci domande che abbiamo rivolto al capo di Pro Vita Antonio Brandi, per chiarire la natura dei rapporti finanziari tra lui, presidente della onlus più ascoltata dal Governo Meloni, e Roberto Fiore, leader di Forza Nuova. Brandi ha preferito inviarci una nota generale, senza entrare nel merito dei fatti specifici, che ripubblichiamo anche in questa pagina
Ecco le 10 domande che abbiamo inviato a Toni Brandi il 27 novembre scorso.
- Nel novembre del 2012 Lei ha acquistato un immobile a Bari in Corso Benedetto Croce pagando 44mila euro. Nel 2019 ha donato lo stesso immobile alla onlus Pro Vita & Famiglia. Perché acquistare un immobile a proprie spese e poi regalarlo alla onlus? Dopo che Lei lo ha acquistato, l'immobile è stato usato come sede locale da Forza Nuova per almeno 2 anni? Qual era il canone d'affitto che ha applicato a Forza Nuova? Gli affitti sono stati pagati? Fino a quando Forza Nuova ha usato il suo immobile come sede?
- Nel novembre del 2012 Lei ha acquistato per 50 mila euro un immobile a Latina, in via Quieto, da Roberto Fiore ed Esmeralda Burgos. Anche questo immobile è stato usato da Forza Nuova? Per quanti anni e in cambio di quale canone d'affitto?
- Per l'immobile di Latina Lei ha pagato 50mila euro in totale. Di questa cifra, 46mila euro risultano bonificati a Fiore e Burgos dalla banca svizzera UBS SA. Vuole spiegare perché i pagamenti sono stati effettuati dalla UBS SA?
Il primo dei due bonifici, da 31 mila euro, risulta effettuato il 25 settembre 2008, oltre quattro anni prima del rogito. Anche il saldo finale viene effettuato circa un anno e mezzo prima del rogito. Vuole spiegare perché? - Nel novembre del 2012 Lei ha acquistato per 50mila euro un immobile a Padova, in via Girolamo del Santo. Questo immobile ha ospitato la sede di Forza Nuova sia quando era di proprietà sua, sia quando la proprietà è stata da Lei trasferita gratuitamente alla onlus che preside. Qual era il canone d'affitto che Lei ha applicato a Forza Nuova? Qual era il canone d'affitto che Pro Vita & Famiglia ha applicato a Forza Nuova? Gli affitti sono stati pagati regolarmente?
- Nel novembre del 2012 Lei ha acquistato per 19 mila euro un immobile a Treviso, in via Chiarano, dalla Immobiliare Brighton Srl. Come negli altri casi, nel 2019 Lei ha donato questo immobile a Pro Vita. Ad aprile del 2019 l'immobile è diventato sede provinciale di Forza Nuova. Qual è il canone d'affitto applicato a Forza Nuova da Pro Vita? Gli affitti sono stati sempre pagati?
Lei ha effettuato il versamento dei 19 mila euro pattuiti con la Immobiliare Brighton attraverso la UBS SA. Il pagamento è stato effettuato il 29 novembre 2007, cinque anni prima del rogito. Vuole spiegare perché i pagamenti sono stati effettuato dalla UBS SA? Vuole spiegare perché ha pagato l'immobile cinque anni prima di diventarne effettivamente proprietario? - Nell'ottobre del 2009 Lei e sua moglie avete comprato da Roberto Fiore e dalla moglie un appartamento in via Cadlolo, a Roma, per 500mila euro. Dal 2009 al 2018, mentre ne eravate proprietari, l'immobile è stato sia la sede di Forza Nuova, sia la residenza di Fiore. Qual è stato il canone d'affitto annuo applicato a Forza Nuova dal 2009 al 2018? I canoni sono stati corrisposti?
- Lei e sua moglie avete acquistato la casa di via Cadlolo per 500mila euro e l'avete rivenduta 9 anni dopo per 320mila euro, con una minusvalenza di 180mila euro. Come si spiega questa rilevante perdita?
- Lei ha scritto di essere dal 1991 Ceo del Gts Group e dal 2003 presidente. A quanto risulta da visure camerali diverse società del gruppo GTS fanno capo alla holding svizzera Gts Alive Ag, registrata a Zurigo nel 2009. Dal registro commerciale svizzero, lei risulta essere amministratore di questa impresa dal 2012. Azionista di maggioranza della Gts Alive è invece Jurgen Bachmann. Questa ricostruzione è corretta? Lei ha azioni della società svizzera Gts Alive Ag? Se sì, qual è la sua quota azionaria di proprietà? Bachmann è l'ex segretario generale della Ceto (associazione francese dei tour-operator)? Come e quando ha conosciuto Bachmann?
- Quando e in quali circostanze ha conosciuto per la prima volta Roberto Fiore?
- Dal bilancio sociale del 2023 di Pro Vita & Famiglia risulta che Alessandro Fiore è Responsabile del settore legale. L'avvocato Fiore ha lavorato pro-bono per queste cause?
Di seguito la risposta che ci ha mandato Brandi:
In relazione ai quesiti che ha posto in merito ai miei rapporti con Roberto Fiore, rispondo quanto segue. A livello personale, conosco la famiglia Fiore da moltissimi anni. Il rapporto di conoscenza e di amicizia con la famiglia Fiore non ha mai implicato alcuna mia partecipazione al partito politico Forza Nuova, al quale non mi sono mai iscritto e per il quale non ho mai fatto alcun tipo di militanza. L’avvocato Alessandro Fiore non ha mai fatto attività politica. Tra questi e l’Associazione Pro Vita & Famiglia sussiste un regolare rapporto di consulenza e collaborazione professionale, nello svolgimento del quale i suoi rapporti familiari non hanno mai avuto alcun tipo di influenza. Per quanto riguarda la compravendita di immobili, all’epoca valutai a titolo personale le operazioni di compravendita nell’ottica di un investimento immobiliare (con esiti, ovviamente, incerti). Quanto all’immobile in via Cadlolo, dove mi risulta fosse effettivamente continuata una certa attività politica, sussisteva un regolare rapporto di locazione. Le compravendite in questione precedono di anni la nascita della Onlus “Pro Vita” (successivamente divenuta “Pro Vita & Famiglia”) e non hanno alcun rapporto con essa. Diversi anni dopo la nascita e lo sviluppo dell’Associazione, le mie prospettive cambiarono e quindi decisi di donare alcuni degli immobili alla Onlus.
Da quando ne è divenuta titolare, l’Associazione si è preoccupata che non vi fosse commistione tra le attività associative ed eventuali residuali attività partitiche. Ciò fu il caso dell’immobile di Treviso, un locale destinato a uso magazzino, in attesa che l’Associazione potesse vendere l’immobile, cosa effettivamente avvenuta in seguito. L’immobile di Latina venne dato in affitto a un’attività commerciale. L’immobile di Bari divenne subito la sede di “Pro Vita & Famiglia” di riferimento per la Regione Puglia. Anche a Padova, non mi risulta un’effettiva attività partitica nell’immobile dal trasferimento di esso all’Associazione. Anzi, essa ne ha permesso il godimento - in attesa di una prossima vendita dell’immobile - per finalità socio-culturali e a espressa condizione che non sia usato per attività politica. In ogni caso, come è stato già pubblicamente dichiarato in molteplici occasioni ed acclarato altresì in ambito giudiziario, non esiste nessun legame tra l’Associazione Pro Vita & Famiglia e alcun partito politico, tantomeno con Forza Nuova. La Procura di Roma ha verificato l’assenza di ogni collegamento significativo, come risulta dalle indagini compiute nel procedimento n. 11333/19 RGNR: in particolare, le indagini svolte dalla Digos hanno accertato che non risultano legami tra l’Associazione Pro Vita & Famiglia e il partito di estrema destra.
In nessun modo, dunque, la mia risalente conoscenza personale con la famiglia Fiore ha mai avuto alcun tipo di ricaduta o influenza sulla nascita o su qualsiasi attività svolta, in totale autonomia e imparzialità politica, da Pro Vita & Famiglia Onlus, di cui sono Presidente ma che è diretta da un board di più persone totalmente estranee alle conoscenze e agli investimenti in oggetto. In attesa di leggere, con grande attenzione, ciò che avrà da scrivere in merito ai temi di cui sopra, la diffido sin d’ora ad astenersi dal pubblicare dichiarazioni false, incomplete, tendenziose e/o comunque lesive della mia persona e dell’Associazione che rappresento, essendo determinati - come l’ex direttore del suo giornale ben sa - a tutelare i nostri diritti anche a livello giudiziale.
Distinti saluti.
Antonio Brandi
Le puntate della nostra inchiesta
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