Va considerata la fondamentale sentenza della Corte di assise di Milano del 22 luglio 2015, passata in giudicato, autentica svolta nelle acquisizioni giurisdizionali sulla strategia della tensione e sulle stragi, dopo i tragici fallimenti dei primi anni. La tenacia nell'indagare, l'ostinata ricerca della verità, probabilmente il passaggio ad una diversa fase storico-giudiziaria hanno permesso di ottenere le prime conferme giudiziarie