L'America di Domani

In vista di un nuovo aumento dei costi di membership dell’Alleanza atlantica, adesso Roma non avrà più scuse per sfuggire agli impegni

Il presidente eletto ha nominato Tom Homan supervisore della questione migratoria. Elise Stefanik sarà ambasciatrice alle Nazioni unite, da lei definite «antisemite»

L’Ue si trova stretta tra Usa e Cina perché ha sposato un modello incentrato sulle esportazioni e non sui consumi interni. I governi europei devono prendere atto dei limiti della nostra competitività: servono aziende grandi e più integrazione

La nuova capa di gabinetto del presidente sarà Susan Wiles, navigatissima consulente che ha ricostruito la macchina politica dopo la devastazione di Capitol Hill e ha guidato una campagna elettorale efficientissima. Nessuno ha resistito quanto lei accanto al bizzoso tycoon. Ha 67 anni, non ama i riflettori ed è la prima donna nominata in questo ruolo

Il dipartimento di Giustizia ha incriminato alcuni cittadini iraniani per il presunto complotto. Intanto continua la costruzione della squadra di governo del neo presidente americano. Secondo Ap l’Iran pianificava di uccidere il tycoon

«Non puoi amare il tuo Paese solo quando vinci. Orgoglioso di tutto». E intanto Trump è già al lavoro per costruire la sua squadra di governo

Il premier ungherese accoglie Meloni con il baciamano. Scholz è in ritardo causa crisi. La vittoria di Trump è una miccia su un progetto di integrazione europea che è una prateria disseccata. Macron dice che «se restiamo erbivori ci faremo mangiare». L’Ue slitta dalla rule of law all’”homo homini lupus”