L’indiscrezione di Die Welt: «L'inclusione di Pechino potrebbe aumentare le possibilità che Mosca accetti la presenza di truppe» di peacekeeping. Il ministro degli Esteri, Wang Yi, non aveva escluso questo scenario. Nel frattempo l’Unione europea lancia segnali distensivi e rimuove il divieto agli incontri con parlamentari e funzionari cinesi