La Camera ha respinto le richieste del presidente eletto sul testo per garantire i finanziamenti allo stato federale ed evitare la sospensione di tutte le attività non essenziali del governo, che scatta fra venerdì e sabato. Il tycoon è furibondo e vuole scaricare la crisi su Biden. Si continua a negoziare, mentre lo speaker della Camera cerca disperatamente una via per mettere d’accordo tutti. E salvarsi dalle purghe trumpiane