L'Avvocatura dello Stato ha sostenuto che la "strategia della tensione" si realizza nella strage di Bologna, come suo ultimo stadio, partendo da Portella delle Ginestre. È una prospettiva suggestiva sul piano storico-politico-giudiziario. L'analogia è importante perché consente di cogliere un filo nero, di azioni coordinate e connesse per interferire sul libero e autonomo sviluppo della politica nazionale da parte di forze esterne, generalmente legate agli esiti del secondo conflitto mondiale