Le forze dell’ordine fanno irruzione pure nella abitazione del Giuseppe Di Fiore. Il “picciotto” appartiene alla famiglia mafiosa locale. Nel sottofondo di un comodino della camera da letto anche una agenda, piena di annotazioni, con le espresse diciture “entrate”, “uscite” o, in alternativa, “+” o “–”, una sorta di libro mastro. Tutto dettagliatamente appuntato